La spalla

La spalla è tra le articolazioni più mobili del nostro corpo e questa ampia mobilità è dovuta a vari fattori. La testa omerale quasi sferica si articola con la glenoide piu' piccola e piatta. L'articolazione è chiusa da un'ampia ed elastica capsula articolare.

I movimenti attivi sono assicurati da 4 tendini e relativi muscoli detti Cuffia dei rotatori che connettono omero e scapola e si muovono al di sotto del "soffitto" acromiale.

Anatomia della spalla

la spalla - anatomia 1,2,3 Cuffia dei rotatori
4 Legamento coraco-acromiale
5 Acromion
la spalla - anatomia 1 Acromion
2 Borsa sotto-acromiale
3 Omero
4 Glenoide
5 Cuffia dei rotatori
6 Deltoide

Il dolore alla spalla

Il dolore alla spalla irradiato al braccio che aumenta con lo sforzo e di notte, è spesso il primo sintomo di una patologia della cuffia dei rotatori.

tendinopatia flogistico-degenerativa

Infatti, già dopo i 35-40 anni può iniziare un processo degenerativo dei tendini della cuffia caratterizzato da perdita di elasticità, disorganizzazione delle fibre collagene, microcalcificazioni con dolore dopo sforzi prolungati e notturno.
Si parla di tendinopatia flogistico-degenerativa e in questa fase la terapia è conservativa (medica e riabilitativa), non chirurgica e si può facilmente giungere alla guarigione.

Se lo stato flogistico permane, può avvenire una progressiva deposizione di sali di calcio(normalmente presenti in circolo) nello spessore dei tendini della cuffia. Si parla in questo caso di tendinopatia calcifica che viene trattata con terapia medica, riabilitativa ed eventualmente con onde d'urto. Solo nei rari casi in cui la calcificazione persista si può ricorrere all'intervento chirurgico di pulizia del tendine.

rottura cuffia rotatori

Se il processo degenerativo tendineo si cronicizza, se il paziente ha patologie quali ipertensione, diabete, se il paziente fuma, se presenta un'acromion particolarmente curvo o se avviene un trauma da sforzo o da caduta alla spalla, si giunge alla rottura della cuffia dei rotatori.
Questa lesione può essere parziale o completa (cioè il tendine si è staccato completamente dalla sua inserzione) ed inizierà a retrarsi progressivamente ed il suo muscolo ad atrofizzarsi.

 A questo punto, lo specialista potrà consigliarvi il trattamento chirurgico, dopo aver valutato l'età, le richieste funzionali, il dolore, il deficit funzionale, il tipo di lesione presente e le aspettative personali.